È un'affermazione banale ma vera.
Le apparenze sono, appunto, quello che riusciamo a vedere senza andare oltre, senza indagare.
Le apparenze stanno in superficie. Molto spesso tacciono la sostanza.
Limitandoci a soppesare le apparenze, tracciamo differenze tra noi e gli altri. Differenze evidenti ma spesso irrilevanti.
Oppure il contrario, vediamo somiglianze nelle quali ci riconosciamo ma che, in fondo, valgono poco.
Eppure continuiamo a usare questo approccio ingannevole per decidere chi ci assomiglia di più. Solo esternamente, però, guardando l'involucro.
E siamo sicuri di vivere nel posto giusto, in mezzo ai nostri simili.
Ma davvero?
Io, è da un pezzo che non penso più così.
Nascere da una parte invece che da un'altra è una semplice casualità.
È quello che ci capita dopo, mentre viviamo, che ci definisce. Un pezzo dopo l'altro, un colpo di scalpello dietro l'altro.
Il mondo è un luogo vasto. Da qualche parte - sono sicura - esisterà qualcuno che mi assomiglia veramente.