lunedì 21 ottobre 2013

martedì 15 ottobre 2013

Dei reggiseni


Mi serve un reggiseno nuovo. 
Entro nel negozio. Chiedo alla commessa e le spiego che io non uso ferretti, push up e altre amenità. Mentre parlo mi dirigo verso una scatola che sembra contenere il mio reggiseno ideale. Lei mi blocca dicendomi: "No, non è quello. Quello è senza coppe."
Cioè? Non ha vinto nessun premio? Che vuol dire senza coppe? (Quanto mi sento ignorante quando si tratta di certe cose di femmine!)
"Che vuol dire?", chiedo con una punta d'imbarazzo.
Lei tira fuori da un cassetto un altro reggiseno, color carne (aborro il color carne!), e mi dice: "E' questo quello che cerchi?" e mi passa un reggiseno con due cose mollicce e imbottite che sembrano delle tette svuotate. 
"No", le rispondo. "Questo è proprio quello che non voglio. Voglio quello." e lo indico con un dito il reggiseno che avevo visto prima.
Lei lo guarda e mi dice con una certa commiserazione: "Ah! Il triangolo semplice di cotone. Quello non regge niente. Lascia la forma naturale del seno." Il suo tono non mi scalfisce: "Esatto! Voglio il triangolo semplice!"
Me lo dovrò ricordare la prossima volta, quello che non regge niente e lascia la forma naturale del seno. Quello che non assomiglia a due tette svuotate. Quello senza ferretti o altri strumenti coercitivi. Quello voglio!
Ma, continuo a chiedermi, che cavolo vuol dire "senza coppe"?