martedì 11 ottobre 2011

Riflessi

Mi raccontò che osservava sempre la gente che viaggiava con lui nel riflesso sui vetri del finestrino. Mi spiegò che lo stava facendo anche con me (che gli ero seduta di fronte nella metro di Amsterdam) ma io non me ne rendevo conto. Per questo aveva ridacchiato. Allora l'avevo guardato interrogativa e gli avevo chiesto: "What?"
Da allora lo faccio anch'io. Spesso osservo la gente nel riflesso sui vetri dei finestrini. Ho cominciato proprio con lui, con Thomas, lì ad Amsterdam. Era bellissimo. Lui, Thomas, era bellissimo. Uno dei ragazzi più belli che abbia mai conosciuto. Forse il più bello. Me n'ero innamorata a prima vista, tipo colpo di fulmine, di quelle cose che all'improvviso senti un gran caldo e ti scompare tutto intorno. Aveva i capelli color rame, lisci e lunghi, gli occhi grigi, il naso dritto, la mascella ben delineata, gli zigomi alti e i denti perfetti. Era molto alto e magro. Quando sorrideva sembrava che s'illuminasse tutto. E io m'illuminavo con lui.
Ogni tanto mi diceva in italiano, con un accento buffo: "Come sei bella!" Io lo trovavo bellissimo, lui mi diceva che ero bella ma non siamo andati oltre il perderci insieme, una mattina umida e fredda, tra le strade di Amsterdam, in due su una bicicletta (probabilmente rubata) che aveva comprato per pochi soldi da un tipo per strada. Ci perdemmo in silenzio. Ogni tanto ci guardavamo e ci sorridevamo ma non sentivamo il bisogno di parlare. Lo avevamo già fatto a lungo, prima di comprare la bicicletta, seduti nel tepore profumato di un vecchio caffè, davanti ad una cioccolata calda. Lì dentro, vicino ad un grande camino acceso, ci eravamo quasi confessati, raccontandoci un bel po' di cose personali, intime.
Così il silenzio non ci metteva a disagio. Anzi. Era rassicurante, liberatorio.
Sul tardi tornammo, in metro, al centro dove eravamo alloggiati, bicicletta al seguito. Alla fine di un intenso scambio di sguardi e sorrisi, lui disse semplicemente:
"So you're leaving tomorrow."
"Yes. And you're staying."
"Yes."
E poi arrivammo a destinazione.